Serie D: Commento 11^ 13^ giornata


19/02/2019 - D/A: ancora un pari per il Siena, il Fucecchio scappa via a +3. D/B: inesorabile Futsal Valdarno, il Margine si prende il big match col San Lorenzo.

A cura di: Simone Sagulo

GIRONE A: nell’undicesimo turno del gruppo mare cadono due templi sacri del futsal di questa serie, il Palapispino e il Palachigi. Se l’impianto senese è stato solo parzialmente violato, quello di Porto Santo Stefano è stato invece saccheggiato per intero dalla capolista Atletico Fucecchio che ottiene il primo successo esterno del 2019 battendo 4–1 l’Argentario Metrostars. La doppietta di Zito (sono 18 i palloni totali in fondo al sacco per l’ex Empoli e Montecalvoli) e i gol di Frediani e De Santis sono una boccata d’ossigeno per mister Giovanneschi e i suoi, il cui gennaio a tinte sbiadite ha fatto spazio ad un febbraio decisamente bianco e rosso accesi. Si ferma a 5 la striscia positiva casalinga dei gialloblu di Luigi Bausani, in rete con il solo Solari: i punti di ritardo dal quinto posto ora sono 6 e la montagna comincia a farsi dura da scalare per gli sherpa maremmani. Dicevamo del Palachigi, casa del Siena Nord, dove finora i biancoverdi avevano sempre vinto: ebbene, la Scintilla 1945 di Luca Pisani compie l’impresa bloccando i chiantigiani sul 4–4 finale facendo un bel favore al Fucecchio, ora a +3 rispetto alla corazzata di Stefano Temperini. Quattro goleador diversi – Putzu, Materozzi, Ricci e Pascale – non bastano a ritrovare quella vittoria che manca da quasi un mese, la pareggite si è impossessata dei cavalli di razza senesi e non sembra volerli mollare (terza patta di fila, la quarta nelle ultime 5 gare). I biancazzurri pisani si confermano team di sostanza in trasferta dove hanno pagato dazio una sola volta in questo torneo, la doppietta di Costanzo e i centri di Cataleta e Scalsini dimostrano che Salvini e compagni sanno stare nei quartieri alti della classifica dove già albergavano nella stagione passata. L’andamento a singhiozzo del Siena porta giovamento al Real Montecarlo di Valerio Brachini che adesso tallona i biancoverdi da molto vicino: i rossoneri regolano 6–1 l’Academy Porcari nel derby lucchese e restano imbattuti sul sintetico di Gossi. L’hombre del partido manco a dirlo è il solito Najib Debdoubi, tripletta decisiva e 24 perle complessive, i giovani rampanti Magherini, Lucchesi ed El Bouti sono gli altri bomber di giornata; si ferma dopo due acuti di fila la sinfonia della Fasolino–band, la nota positiva la suona in assolo Andrea Ansaldi. In ottica spareggi colpaccio tennistico del Navacchio Zambra di Andrea Mingaroni che vincendo 6–2 a Mugnano potrebbe aver del tutto escluso la Toringhese dal discorso playoff: mattatore per il terzo venerdì di fila Sigi Domi autore di un poker superlativo mentre Ledda e Polonia corredano il blitz pisano; Orsi e Biancalana centrano il bersaglio, ma gli arancioneri di Edi sparano ancora una volta a salve e il terzo k.o. consecutivo pare un evidente segnale di resa nella lotta per i primi cinque posti della graduatoria, peccato. Si fa festa nella città della Torre Pendente anche sulla sponda Cus che nell’anticipo del giovedì vince 5–2 a Bientina conquistando il quarto trionfo nelle ultime cinque giornate, il terzo di fila: tripletta per la new entry Scoglietti e doppietta per Pace, mister Damiano Monterosso va ancora in brodo di giuggiole e vede la sua creatura restare ancora agganciata al treno che conduce indirettamente alla C2. Rimane ancora ferma alla stazione l’Atletico Sextum che si consola con i due gol di Zani ma non può evitare la doppia cifra di sconfitte: i nerazzurri sono una bella addormentata che non ha ancora smesso di fare brutti sogni, per ora il risveglio è di nuovo rimandato.

GIRONE B: la Futsal Valdarno mette il vestito buono per Carnevale e rimane sul carro del primato grazie alla terza partita dell’anno con 10 o più gol segnati. Tutto facile a Monsummano per i ragazzi di Loparco che archiviano la pratica Giovani Granata con un perentorio 10–1 e prendono un buon margine sul Margine (perdonate il gioco di parole) in entrambe le classifiche del gruppo terra. Tripletta per Filippi, doppiette per Giammattei e Cobaj e l’attacco più prolifico della categoria vola sopra quota 80 gemme e avvicina le 100 reti segnate con altre nove partite ancora da giocare: chapeau. Luongo è l’unico dei locali di Meccariello a bucare la porta figlinese, i pistoiesi non trovano cura alla loro depressione e perdono l’undicesimo confronto su undici. Sprizza gioia da tutti i pori invece il Margine Coperta di Valentino Martone che nella trasferta più importante espugna il PalaCipriani di Borgo San Lorenzo con un 5–4 di importanza capitale per preservare la seconda piazza: i fratelli Bartolini segnano in coppia e raggiungono quota 33 centri in due, Perondi–Galligani–Ricci è il trio che completa il golpe della banda di Massa e Cozzile. Primo k.o. interno di questo torneo per i rossoblu borghigiani, quattro giocatori di movimento diversi entrano nel tabellino ma mister Cipriani rimane a bocca asciutta e non può far altro che etichettare gli avversari come bestia nera di questa prima annata in FIGC. Serata da dimenticare anche per l’altra compagine mugellana, il Vaglia di Andrea Castellani, al primo stop esterno stagionale per mano di un redivivo Comeana Bisenzio: il 3–0 del “Tesi” di San Piero a Ponti rappresenta non solo il secondo clean sheet tra campionato e Coppa per mister Marone, ma una grande iniezione di fiducia per il gruppo campigiano che con Boddi, Fani e Pucci mantiene una media punti da squadra di prima fascia (2,00 se si considera le ultime cinque sfide). Piccolo campanello d’allarme per Burchietti e soci ma un gruppo giovane come quello vagliese a volte può concedersi di steccare, anche se il k.o. della Piana regala alla Sorms San Mauro un inatteso sorpasso in quarta posizione. I viola di Mattia Sardaro si aggiudicano lo scontro diretto col Montecatini Murialdo per 4–2 e con 14 punti in 6 gare interne restano la formazione più mortifera tra le mura amiche; la doppietta di Esposito e le reti di Cappini e Del Vecchio alimentano i sogni di promozione per la banda sammorese, Giuntoli e Morosi sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca tra i ragazzi di Mulargia ma il secondo k.o. consecutivo ributta nel mischione i termali dopo una grande cavalcata che sembrava poterli allontanare dal traffico. Chiudiamo la sintesi con il quarto risultato utile di fila al “Bisenzio” per il Signa young che non partecipa alla lotta playoff ma dimostra di poterci teoricamente stare: i canarini di Massimo Ali battono 7–4 la Ponte Buggianese con il bel tris di Iuorio, il double di Nencioni e gli squilli di Stabile ed Egiziano, i gialloblu hanno quasi azzerato la differenza reti e si confermano come una bella gatta da pelare per chiunque. Decima battuta d’arresto di fila per i torelli di Vito Genna che partono bene chiudendo il primo tempo sul 4–2 ma poi si squagliano nella ripresa: doppio centro per Brunelli, Di Girolamo e Guidi trovano comunque le gioie personali. Il penultimo posto resta una spada di Damocle pericolosamente pendente sulla testa dei pistoiesi e, visti i distacchi, vi rimarrà ancora per un po’. Ha riposato la Folgor Calenzano.